giovedì 5 maggio 2011

La politica di B.: dalle pacche sulle spalle alle pacche sul sedere

Una vera berlusconiana doc, probabilmente, non si sarebbe offesa se non per la posizione: quinta! Invece, l'onorevole Alessandra Mussolini se l'è proprio presa: a finire in una classifica sui sederi più belli del Pdl non ci tiene proprio. L'idea da film pecoreccio, in stile “la nostra onorevole ce l'ha sodo e bello”,  è dell'onorevole Giancarlo Mazzuca, già direttore del Resto del Carlino, che l'aspetto del vecchietto libidinoso non lo avrebbe nemmeno, così pacioso e pacioccone com'è: stilare una classifica dei migliori lati B delle deputate Pdl e pubblicarla sul primo settimanale berlusconiano. Settimanale che non è Chi, ma Panorama. Insomma, Mazzuca, convinto di fare una galanteria appresa ai corsi di formazione sulla conquista curati dal premier, ha chiesto alla Mussolini se il quinto posto le andasse bene.
E giù il putiferio, incontri urgenti con Cicchitto e Bonaiuti per bloccare l'iniziativa. Perché mica è roba di “meglio fascisti che froci”, eh no! Il sedere non si tocca, pare, solo finché è il proprio. Venisse pubblicata la classifica, un'altra sarebbe già pronta per ritorsione proprio dalla Mussolini: quella dei “microchip” dei deputati. Il terrore scorre tra i banchi parlamentari, tutti uomini non da meno dei leghisti! E se poi al primo posto finisse addirittura Silvio? Il governo rischierebbe la crisi. Insomma, ci stupiamo dello stupore perché, visto l'andazzo, come non ci si può accorgere che nel Pdl berlusconiano da tempo si è passati dalla politica delle pacche sulle spalle a quello delle “pacche sul sedere”?(www.ilfuturista.it)

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