Alla presenza di un centinaio di intervenuti si è tenuto ieri 26 aprile presso la sala Lucchi di Verona un incontro organizzato da Futuro e Libertà avente per tema “ Futuristi Libertari: tra Francesco Guccini e Gianfranco Fini”. Dopo il saluto ai presenti il coordinatore provinciale di FLI avvocato Mattia Magrassi ha ribadito che per Futuro e Libertà parte la stagione delle grandi sfide , la prima delle quali sarà il congresso provinciale; ha inoltre riportato alla platea i saluti dell’onorevole Giorgio Conte coordinatore regionale del partito e ricordato 2 anniversari: Nicola Pasetto leader storico della destra veronese morto il 29 marzo di 14 anni fa ed artefice di un modo di fare politica innovativo da cui FLI deve trarre insegnamento ed il 25 aprile festa che sia la sinistra che l’asse Lega-PDL hanno utilizzato e mistificato modificandone le sue vere ragioni d’essere.
Ha preso poi la parola il dott. Lorenzo Manfro, avvocato anche egli, organizzatore e moderatore dell’evento che presentando il tema della serata ha esibito l’ospite: il giornalista Filippo Rossi. Filippo Rossi è un giornalista romano direttore della testata online “Il Futurista” giornale di cui è imminente anche la distribuzione cartacea in tutte le edicole italiane. Egli, come suo solito, in maniera semplice ironica a volte pungente, spronato sia dal moderatore dott. Manfro che dalle domande del pubblico, ha toccato tutti i temi dell’attuale società nelle sue molteplici contrapposizioni: il trittico Dio Patria Famiglia tanto caro alla vecchia destra; il berlusconismo e le sue contraddizioni che ne impediscono ogni contatto con chi ha veramente a cuore l’Italia e gli italiani:sue le bellissime parole “se senza Berlusconi non vi è futuro nel PDL allora il PDL è senza speranza”; la comunanza di valori tra destra e sinistra poiché essi sono universali e vanno al di là della logica degli schieramenti politici; la moralità. La serata è giunta piacevolmente alla fine verso la mezzanotte riconfermando nuovamente che Futuro e Libertà sta portando una ventata di novità nel panorama politico italiano e veronese mettendo il sano contraddittorio, la discussione, lo scambio di idee come momento fondamentale per la crescita politica umana e personale sia dei giovani, e tanti.., che si avvicinano ad esso che delle persone adulte che stanche sia del leghismo provinciale privo di ogni fondamento di cultura che del Berlusconismo dittatoriale cercano aria nuova idee nuove stimoli nuovi per portare veramente l’Italia ad uno sviluppo culturale ed economico che necessariamente le compete e le appartiene.
Piermario Tasso
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