Il master alla Sda della Bocconi che Daniela Santanchè ha inserito nel suo curriculum di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, «è falso». Lo ha reso pubblico il settimanale Rcs «Oggi» nel numero in edicola, sottolineando che della Santanchè e del suo master «alla Scuola di Direzione aziendale del prestigioso ateneo milanese non ve ne è traccia». «Abbiamo verificato e dalla nostra banca dati alunni (ovvero quella degli ex studenti)», è la risposta della Bocconi alla richiesta di verifica del settimanale, «non risulta abbia frequentato un nostro master o mba. Non possiamo escludere, ma non abbiamo modo di verificare, che abbia frequentato un corso breve».
La Sda Bocconi, spiega l'articolo, «organizza in continuazione seminari di aggiornamento per manager che durano uno o più giornate, e di queste decine di migliaia di persone non conserva traccia. Ma sono corsi, viene sottolineato, «che non possono essere certo confusi con un master».
Pochi giorni fa il ministro tedesco della Difesa Karl-Theodor zu Guttenberg, ha dovuto dimettersi perché si è scoperto che aveva copiato parti della tesi di dottorato. «Cosa farà adesso la Santanchè?» si chiede «Oggi». Il Pd chiede le dimissioni del sottosegretario: «Se tutto è vero, la Santanchè abbia la decenza di dimettersi dal suo incarico», dice il deputato Ettore Rosato.
Ma la Santanchè si difende da quella che definisce «ridicola campagna», assicurando di poter esibire idonea documentazione di un corso di 12 mesi, sotto la direzione del professor Carlo Brugnoli.(www.larena.it)
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