giovedì 7 aprile 2011

Ocse: pil Italia pro-capite, trend in calo in 5 anni

ROMA . Il prodotto interno lordo pro-capite e la produttivita' in Italia ''hanno continuato a registrare un calo rispetto alla meta' superiore dei Paesi Ocse'' e nel quinquennio 2004-2009 c'e' stata una diminuzione media annua del Pil pro-capite di 0,2 punti; in dieci anni invece, dal 1999 al 2009, la crescita media annua e' stata di mezzo punto. Lo afferma l'Ocse, con riferimento all'Italia, nel Rapporto 'Going for Growth' nel quale rileva che per il Paese ''sono necessarie ulteriori riforme''. Nella 'Nota' riferita all'Italia, l'Ocse mette in evidenza che ''le azioni adottate per migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione e semplificare la legislazione sono proseguite nonostante ancora non si vedano significativi risultati''. Tra le raccomandazioni rivolte all'Italia per implementare la crescita anche un'attenzione al mercato del lavoro, che possa aumentare l'occupazione ''permanente'' e ridurre il ''dualismo'' tra i differenti tipi di tutela nell'occupazione. Altre sfide per l'Italia riguardano ''il miglioramento dell'efficienza dell'istruzione secondaria e terziaria con una promozione del merito e migliorando la qualita' degli insegnanti''. Inoltre l'Organizzazione di Parigi invita l'Italia a ridurre le ''barriere'' che ostacolano la concorrenza soprattutto nel mondo delle professioni.
 E' RIPRESA, MA INSUFFICIENTE PER AUMENTO LAVORO - La ripresa dell'economia mondiale e' ''in corso ma resta irregolare. Le economie di mercato emergenti stanno crescendo fortemente mentre lo sviluppo nelle economie dell'Ocse e' ancora insufficiente a ridurre significativamente la disoccupazione dal picco post-crisi, con tutti i relativi costi umani e sociali''. Lo evidenzia il capo economista dell'Ocse, Pier Carlo Padoan, nell'introduzione al Rapporto 'Going for Growth' diffuso oggi a Budapest. La ''principale sfida'' per i governi dei Paesi Ocse ora e' ''passare da una ripresa assistita a una crescita capace di sostenersi da sola''(www.ansa.it)

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