venerdì 1 aprile 2011

Generazione Italia compie un anno: Gli Auguri di Italo Bocchino

Buon compleanno, Generazione Italia!

di Italo Bocchino

Oggi Generazione Italia compie un anno. Facciamoci gli auguri. Pur essendo nati per guardare al futuro, una riflessione su ciò che è stato dobbiamo farla.
Generazione Italia è stata un esempio di spontaneismo e movimentismo politico forse senza precedenti: col tempo sarà studiata come un vero e proprio movimento politico – forse il primo in Italia – nato dalla rete.
Generazione Italia fu un’emozione straordinaria, ricordata da tutti con grande affetto. Non a caso molti amici mi scrivono lamentandosi che vorrebbero vivere lo stesso clima effervescente di un anno fa, ma dimenticano – come Peter Pan – che si diventa grandi.
Generazione Italia nacque per svolgere una funzione di aggregazione, dibattito e stimolo politico all’interno del Pdl. Chiedemmo subito un partito plurale, partecipato e democratico che valorizzasse tutti facendo decidere la base, attraverso i congressi. Chiedemmo anche di mettere al centro dell’azione politica del governo i temi della Nazione, della legalità e del merito. Per questa richieste “indecenti” siamo stati cacciati dal partito che fondammo. A quel punto Generazione Italia è diventato l’embrione del partito che abbiamo voluto costruire tutti assieme e che in pochi mesi è nato: Futuro e libertà.

Ho ricapitolato questo percorso per dire a chi è nostalgico dello stato nascente di sostituire la nostalgia con l’orgoglio del successo. Il successo di un sito che diventa associazione con decine di migliaia di iscritti paganti e che poi contribuisce a costruire il partito che darà vita al nuovo centrodestra.
Adesso il nostro compito è far sì che Futuro e libertà abbia i tratti distintivi del suo embrione, valorizzi il merito e lo spontaneismo, lascia le iscrizioni aperte a tutti, tenga in fretta i congressi in ogni angolo d’Italia facendo decidere la base. Sarà questo il vero successo di Generazione Italia e ci stiamo già riuscendo visto che tra maggio e luglio, cioè dopo appena due mesi dalla costituente, si terranno tutti i congressi comunali e provinciali.
Infine due riflessioni su Fli. La prima è che lo stato di salute del partito è di gran lunga superiore a quello che appare, visti i successi e le tantissime adesioni che registriamo sul territorio e il clima positivo nei confronti del nostro progetto politico. La seconda è che in quest’anno abbiamo avuto ragione su quello che avevamo denunciato alla nostra nascita. Dicemmo che il Pdl senza una radicale trasformazione che lo facesse diventare partecipato e democratico sarebbe imploso e così è stato, come dimostrano le difficoltà che stanno vivendo maggioranza e governo. Insomma, ci stiamo avvicinando al momento in cui il nostro contenitore politico diventerà la casa di tutti gli italiani alternativi alla sinistra. Grazie a quello che nacque il 1° Aprile di un anno fa. (
www.generazioneitalia.it)

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